sabato 28 gennaio 2012

Journey Quest


Ieri notte mi è capitato per caso di riguardarmi questa miniserie, uscita nel 2010, e mi sono sorpreso di quanto simpatica e ben girata fosse. La prima volta che la vidi non ci prestai la dovuta attenzione (non erano nemmeno usciti tutti gli episodi) liquidandola come una trovata divertente dei ragazzi che fecero The Gamers.

Partiamo dal principio; se non conoscete "The Gamers", o non siete giocatori di ruolo, o non siete giocatori di ruolo abbastanza nerd (e quindi non meritate l'appellativo di giocatore di ruolo), o non possedete un PC (e quindi non mi capacito di come stiate leggendo questo post)  o siete degli alieni. In un qualunque di questi casi cerchiamo di porre rimedio.

Nel 2002 un gruppo di ragazzi decide di fare un piccolo cortometraggio amatoriale, con circa zero soldi e con tanta buona volontà. Il film passa dalla realtà alla finzione continuamente, con gli attori che interpretano sia i giocatori al tavolo, che i loro stessi personaggi in game, e cerca (riuscendoci) di mettere insieme tutte quelle situazioni comiche che si creano attorno ad un tavolo mentre si gioca ad un gioco di ruolo (D&D).
Il cortometraggio è un successo, viene proiettato spesso alle Con e anche in Italia, grazie prima al passa parola nei vari forum di D&D, e poi, sopratutto, dall'arrivo di Youtube (nel 2005) incomincia a girare come una piccola leggenda tra gli appassionati di GdR.
Nasce la Dead Gentlemen Productions.

Nel 2008 esce il seguito, "The Gamers - Dorkness Rising". Questa volta con un budget più alto, con meno improvvisazione, qualche effetto speciale e decisamente un miglior girato, i ragazzi della DGP riesco a creare un degno proseguo del predecessore, facendo felici l'ormai stuola di fan che il primo film si porta dietro.

Arriviamo a Journey Quest. Grazie all'ormai cosolidata forza di youtube nel panorama internet, la DGP decide di spingersi oltre, creando una miniserie in sette episodi di circa cinque minuti ciascuno. La serie non passa più da realtà a finzione, svolgendosi in un mondo fantasy con eroi e mostri (ma lascia intendere sempre che si sta dentro ad un GdR), gli effetti speciali sono tanti, la qualità del girato e ancora superiore, anche la maggior parte degli attori è cambiato.

Si fa tutto in grande (e bene), con un sito dedicato alla serie, locandine e un trailer.


E' un altro successo?
Per quanto mi riguarda decisamente si, la serie è divertente, non stanca, è girata bene e anche la recitazione non è male. I ragazzi della DGP stanno racimolando di soldi per fare un eventuale seconda stagione, quindi chiunque volese dare una mano con una donazione, è ben accetto.

Chiudo qui lasciandovi la prima parte delle altre due perle della DGP entrambe sottotitolate in italiano.

The Gamers



The Gamers - Dorkness Rising




The Shadow!?


P.S. mi dicono che il finanziamento è andato a buon fine, ci sarà una seconda stagione di dieci episodi e probabilmente anche una terza!

martedì 17 gennaio 2012

Donjon - ovvero, un bel po di risorse


Girovagando per la rete si trovano sempre siti interessanti...

Ed ecco che durante una notte lunga e tempestosa mi sono imbattuto in un sitarello niente male, niente commenti, niente publicità, solo l'essenziale, ovvero roba utile.

Donjon è infatti un sito dove potete trovare dei piccoli programmi, usabili direttamente online, che possono rendervi la vita più facile sia che siate PG, ma sopratutto se siete DM.

Un semplice lanciatore di dadi, un creatore di mondi frattale, un fantasy name generator, ecc, tra cui roba utile per AD&D, D&D 3° ed. (o comunque qualsiasi cosa d20 system) e D&D 4° ed.

La cosa che più mi è piaciuta in assoluto però è il generatore automatico di dungeon fatasy, utile per qualsiasi avventura fantasy a prescindere dal sistema di gioco.

Le opzioni che trovate sono tantissime, dal numero di stanze e dimensioni delle stesse, al fatto che siano più o meno speculari, al fatto di avere corridoi lineari o labirintici, da cui si accede tramite uscite laterali o scale ecc.
In più corredato da una bella grafica (anche questa personalizzabile) molto Old School (visto che in questo periodo siamo in tema!).

Che altro dire? Provatelo!

a presto.

martedì 10 gennaio 2012

Old School Hack


Ovvero, torniamo alle nostre radici... ma facciamolo con un po' di stile in più!

Chi bazzica nei forum di GdR americani già lo conosce, sto parlando di "Old School Hack", ovvero un gioco di ruolo che fa parte di quel filone di GdR che vogliono recuperare i vecchi fasti del gioco di ruolo ai suoi albori.
Ma diversamente rispetto a quello che fanno i "retrocloni", cioè prendendo sistemi e meccaniche pari pari a quelle del passato (come ad esempio Labyrinth Lord o Le Marche dell'Est), OSH fa parte del filone che utilizza sistemi e meccaniche "nuove" per riproporre uno "stile" vecchio.

Qualche giorno fa è uscita la versione italiana del gioco, grazie ai ragazzi del forum The Roaring Old Schoo che così ci fanno un bel regalo per il nuovo anno.

Il file lo potete scaricare da questa pagina QUI

Ho finito di leggere il gioco poco fa è mi è sembrato molto carino, sicuramente lo farò provare tra qualche mese al mio gruppo (i duri e puri di D&D) come diversivo alla nostra attuale campagna.

Forse l'unica piccola pecca che gli si può trovare è il fatto che l'impaginazione originale l'ho trovata molto più leggibile e meglio stampabile, ma magari è un gusto personale.

Nel frattempo, come dice l'autore, sembra che questo manuale sia solo il primo di una trilogia (qualcuno ha parlato di scatola rossa, scatola blu e scatola verde?) che espanderà ancor di più il gioco mantenendolo però coerente con lo stile che vuole proporre.

Buon nuovo anno e buon gioco a tutti!