martedì 23 ottobre 2007

Di 20. Il Gioco di Ruolo da portare sempre con te!

Sarà che si avvicina Lucca comics '07 sarà la tesi che mi fa brutti scherzi e lo stress che avanza, sarà.. boh sarà che quando mi viene un idea la devo fare a prescindere da tutto.

E' così che in un week-end mi è venuto in mente di fare un mini gioco di ruolo, perchè?

Più che altro è semplicemente una prova artistica, una di quelle che non ti aspetti che la gente la apprezzi, serve solo per dire, si può fare!
Allorchè mi sono detto, pechè non provare a fare un GdR portatile. Che tutto posso scrivere in meno spazio possibile in modo anche che sia pratico da portare a presso?!?

beh! neanche io mi sono dato una vera e proprio risposta, ho solo scritto, buttato giù tutto quello che mi veniva in mente (con la scusa che ormai si usa dappertutto... tanto è la versione 1.0!!), ci sarà tempo di correggerla.

ecco a voi quindi che con orgoglio vi presento il mio GdR portatile, scaricabile gratuitamente da qui: http://www.davelamorte.it/beld/Di20.pdf

Non dovete far altro che stampare la prima pagina del pdf in un foglio A4, (...fatto?) ruotare il foglio di 180° e reinserirlo nella stampante, stampare la seconda pagina, tagliare lungo la linea nera (miraccomando usate forbici con punta smussata che poi vi fate male!) metterle una sull'alta e piegare il tutto in due, Voilà avete il vostro GdR pronto da portare sempre con voi! scheda del giocatore compresa! (certo sarebbe il caso che ogni giocatore ne avesse una), vi basterà aggiungere un dado da venti e una matita (ma chi non si porta oggigiorno questi accessori per sopravvivere alla giungla metropolitana).

Insulti e commenti sono molto graditi ma sopratutto suggerimenti su come credete si possa migliorare, quindi non lesinateli!

martedì 16 ottobre 2007

E’ una base spaziale?! ...negativo, è troppo grande…


…E si, l’annuncio dell’imminente edizione italiana di Star Wars Saga Edition, mi ha messo una nostalgia dei tempi andati che non ho potuto resistere, ho aperto l’armadio (sempre lo stesso, credo proprio che un giorno finirò a Narnia… brrr) e ho tirato fuori un po’ di cianfrusaglie ed ecco spuntare questo grande manuale, sapevo di averlo da qualche parte!

Manuale tecnico della Morte Nera! o Death Star come si suol dire in lingua sassone.

Questo splendido manuale creato per il Gioco di Ruolo di Guerre Stellari Seconda edizione, datato 1997 è stato probabilmente uno dei manuali che ho letto con più gusto di tutta la mia vita. Tenete presente che escludendo l’appendice presente alla fine del manuale (che consta di 8 – 9 pagine), è esclusivamente narrativo, senza nessuna regola (erano altri tempi). Il termine “manuale tecnico” nel titolo credo sia la denominazione più corretta che avessero potuto dargli, questo è a tutti gli effetti un manuale che sfiora un trattato di ingegneria e spiega praticamente tutto dell’immensa base spaziale.
Ci sono decine di mappe che descrivono quasi ogni locale, dalla sala ricreativa agli hangar per le navi da trasporto, c’è elencata ogni singola arma presente a bordo e tutti i tipi, dimensioni e numero di astronavi che può contenere, si arriva addirittura al dettaglio di indicare che tipo di porte ci sono e come funzionano. Ovviamente non mancano gli organigrammi di comando (sapevate che l’ufficiale Logistico fa parte del Comando della stazione da battaglia, che a sua volta sta sotto diretto controllo del Gran Moff Tarkin?!? …no?? Ma che appassionati siete?!?).
Le immagini sono tutte di qualità e comprendono piante di interi settori, spaccati di vani tecnici e immagini di droidi e ufficiali presenti a bordo, il tutto inframezzato qui e li da foto della prima trilogia che aiutano non poco ad immergersi ancora di più nell’atmosfera del gioco.
Senza scherzi, potreste tranquillamente ambientare una campagna di 3 anni solo all’interno della stazione!

Che altro dire, prendetela! Credo che la Stratelibri ne abbia ancora nel suo catalogo on-line.

Spero tanto che questa nuova edizione di SW sia all’altezze delle mie aspettative (e sono molto alte), certo mi mancheranno quelle pagine in bianco e nero e quell’impaginazione molto retrò.

martedì 9 ottobre 2007

Miniature! quando il GdR diventa spettacolo


Avevo già accennato in un altro articolo quanto miniature e Giochi di Ruolo fossero in simbiosi tra loro. I GdR che qualcuno lo voglia opure no, sono un derivazione più interpretativa dei Wargames tradizionali. Nella mia lunga carriera di giocatore ho parlato con altri giocatori di tutti i tipi e sono rimasto stupito di sentire come alcune persone non solo non reputano le miniature necessarie al gioco, ma le reputano addirittura dannose! sostenendo che l'utilizzo delle stesse uccide la fantasia
del gioco (il che abbastanza ridicolo, perchè è un po come dire che guardare un quadro impressionista porta via tutta la voglia di vedere un paesaggio naturale... ok citazione volutamente colta!).

Ma io mi chiedo, come si fa a rimanere impassibili difronte a tali tavoli da gioco e non desiderare di fare almeno una partita.



E' nella mia ricerca del connubio perfetto tra miniature e GdR che mi sono imbattuto nella rete in un sito francese davvero interessante, di un certo Thomas Baraban.
Quest'uomo ha forse creato la simbiosi perfetta tra i due modi di giocare, utilizzando parti di scenario in resina, ha trasformato i tavoli delle sue sessioni di gioco in veri spettacoli per gli occhi. (lo so molti di voi diranno... bah! non è più GdR!... a me non serve spendere così tanto! mi bastano un foglio e una matita!), ma una delle cose che mi ha affascinato di più è stato leggere come il suo
gioco si sia trasformato ("evoluto" direi io) dal momento in cui ha iniziato a sfruttare gli elementi scenici.
Non faccio un riassunto perchè sarebbe riduttivo, vi rimando
direttamente a leggere ciò che ha scritto lui (vi avverto che è in francese).
Il suo sito tra l'altro mette a disposizione oltre a una innumerevole serie di foto, anche tutte le regole e i materiali che utilizza nelle sue sessioni (in pratica un OD&D modificato). Tra cui ho torvato particolarmente utili le carte che indicano l'equipaggiamento, sia normale che magico, veramente molto pratico e di ottimo impatto visivo. (e qui ora molti lettori diranno...seeee lo ha traformato in Magic!) che pazienza che ci vuole con voi!
Non ché le avventure e gli enigmi utilizzati nella sua campagna, che danno ottimi spunti di gioco.

Concludo lasciandovi l'indirizzo del suo sito: http://www.dwarvenforge.info/accueil.htm ci passerete un bel po di tempo a sfogliarvelo tutto.

In più aggiungo che il materiale da lui utilizato per creare dungeon e scenari e prodotto dalla Dwarven Forge, casa produttrice americana, i suoi pezzi sono tutt'altro che economici ma sicuramente rappresentano il top del mercato, il loro sito ufficiale: http://www.dwarvenforge.com/store/home.php

martedì 2 ottobre 2007

Un mese a Lucca!


Finalmente ci siamo! manca un mese esatto alla mia partenza per il Lucca Comics '07.
A parte la naturale emozione di andare li per la prima volta in assoluto, sto fremendo per la quantità di roba che mi dovrò prendere (non starò risparmiando soldi da due mesi per niente) e per tutta la gente che incontrerò.
Per riconoscermi, io sarò quello che guarderà tutto tipo "ma va là! bellissimo!" con gli occhi spalancati con affianco una ragazza che dirà "boh... sarà".
Comunque, quest'anno uno degli ospiti d'onore non è altro che Troy Denning, uno dei creatori della mitica ambientazione di AD&D, Dark Sun!

C'è ben poco da aggingere tranne; Spero di incontrarvi tutti almeno per un saluto!

Fate un giro sul sito della manifestazione per saperne di più: http://www.luccacomicsandgames.com/default.php?langId=1