mercoledì 12 novembre 2008

Mondi eroici, edizione 2009


Eccomi qui a chiaccherare un po' della nuova edizione della "guida collezionistica ai giochi di ruolo", pescata, come già accennato nel post antecedente, in quel di Lucca Games.

Per chi non conoscesse la guida, arrivata alla sua seconda edizione, rimando ad un mio vecchio post (http://terredelcaos.blogspot.com/2007/11/mondi-eroici.html) dove spiego di che si tratta più approfonditamente.

Per chi non ne avesse voglia (ma sono fiducioso sul fatto che chi legge questo blog sia pieno di energia) vado a spiegare brevemente di che si tratta. Mondi Eroici è una guida che si prefigge di elencare e catalogare tutti i GdR usciti in Italia dai primi anni '80 ad oggi. In più, ogni edizione, ci regala un bonus, quella precedente presentava una lunghissima intervista all'ormai scoparso Gary Gygax.

Dando per scontato che arrivati a leggere fin qui avete già idea di che si parla, vado ad elencare le novità dell'edizione 2009 e le mie personali critiche al prodotto in questione.

Mondi Eroici 2009 si presenta un po' più corposo del precedente, questo non solo perchè ovviamente in quest'ultimo anno si sono publicati altri GdR, ma perchè alcuni giochi (i più famosi) presentano più immagini nella relativa scheda, questo è sicuramente un bene, perchè permette a tutti, anche chi non ha mai visto il prodotto di riconoscerlo meglio nel caso se lo ritrovi fra le mani. Finalmente c'è un elenco, alla fine, con i GdR ordinati per anno di uscita, questo aiuta tantissimo la consultazione e permette in maniera rapida di vedere l'evoluzione del gioco in Italia, è presente anche l'elenco in ordine alfabetico, anch'esso molto comodo. Il bonus di quest'anno è qualcosa di veramente interessante, ovvero, le schede, impostate in maniera identica a quelle per i GdR, di tutte (o quasi) le riviste e le fanzine uscite in Italia dagli anni '80 ad oggi. Sicuramente uno sforzo da premiare (suppongo che recuperare e catalogare questo tipo di pubblicazioni sia notevolmente più difficile dello stesso lavoro fatto per i manuali di GdR), le schede sono molto interessanti e ben fatte, presentano una o più immagini di ogni prodotto e le spiegazioni sono esaustive. Forse ancor più degli stessi giochi queste riviste ci danno l'idea di un mondo che è mutato negli anni, con i suoi alti e i suoi bassi, con le sue schiere di appassionati che sono diventati poi parte degli ingranaggi della macchina (molti dei nomi che troverete in questo capitolo relativi a chi ha collaborato alle fanzine o ai primi numeri di molte riviste ora sono piuttosto conosciuti nell'ambiente).

Ho elencato tutte le cose positive di questa guida (ovviamente sommate tutto alle cose positive della scorsa edizione), ma ci sono dei punti che presentano ancora ampi margini di miglioramento e che andrebbero curati meglio. Il consiglio che intanto poso dare all'autore è che bisognerebbe cercare di dare una regola alle schede, alcune sono molto ampie ed esaustive altre eccessivamente sbrigative, altre quasi inesistenti, certo, non tutti i GdR hanno avuto lo stesso peso nel panorama ludico, ma credo si possa ottenere un buon compromesso tra qualità grafica d'impaginazione e notizie inserite, così come sono adesso danno un aspetto troppo disordinato alla guida.
Altra considerazione andrebbe fatta per le foto inserite, che sono sicuramente già abbastanza chiare ma il tipo di sfondo presente in moltissime immagini e la stampa in bianco e nero cozzano troppo, un bel servizio fotografico nuovo sarebbe l'ideale, anche qui per uniformare tutte le immagini.
Ultimo appunto riguarda i sommari, che sono migliorati sicuramente ma che servono a poco se non correlati dai numeri di pagina di ogni scheda.

In coclusione, se vi siete lasciati scappare la vecchia edizione non fate di nuovo questo errore, la guida è un'ineteressantissima opportunità di scoprire bellissimi GdR magari finiti, per loro sfortuna, troppo presto nell'oblio!

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