martedì 16 ottobre 2012

…e uno ai Giochi di società

Questi giorni mi sono riletto diverse volte Dungeonslayer, mi piace l’idea di unire due valori che poi vengono utilizzati come soglia del tiro di dado, meno l’idea che esistano tutte quelle caratteristiche. Semplificherò il sistema utilizzando tre valori di combattimento e tre valori non di combattimento, il tutto da unire alle 3 caratteristiche base, Mente, Destrezza e Forza (nomi provvisori).


Voglio però osare di più e saccheggiare un concetto che mi è sempre piaciuto dei giochi di società, ovvero utilizzare i “simboletti” al posto delle parole per determinare qualcosa.
Dando uno sguardo ai molti giochi di società che possiedo mi è capitato di analizzare Runebound, giochino interessante, anche se non privo di difetti, che mi ha fatto riflettere sull’uso dei simboli. Nelle carte personaggio di Runebound infatti tutte le statistiche del personaggio sono indicate con dei simboli piuttosto intuitivi.



In basso vediamole le caratteristiche, l’elmo indica gli effetti mentali, la mano gli effetti corpo a corpo mentre quella specie di amuleto gli effetti magici. Mentre in alto a destra vediamo la goccia di sangue che indica le ferite e la fiamma che indica il potere magico. Al centro l’abilità speciale e subito sotto i bonus che quel personaggio ha in determinate abilità
Insomma tutto molto intuitivo, chiaro e semplice. Utilizzerò tutti questi concetti per Avventurieri!

A presto!

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