domenica 16 gennaio 2011

Regola dei poteri narrati

Forse per molti di voi che leggete questa sarà una regola assolutamente scontata, per altri meno, altri ne avranno fatta una simile fin dai tempi di OD&D. Io sentivo il bisogno di crearla per la nuova campagna e perchè questa nuova edizione ben di presta a una modifica del genere.

Non so voi, ma in genere i miei giocatori durante i molti anni di D&D non sono mai stati restii ad interpretare i loro personaggi in prima persona, ne' hanno mai dato problemi sotto questo aspetto (metagaming).

Però capita spesso durante la foga della battaglia, specialmente negli scontri più complicati, che l'interpretazione lasci il posto alla mera tattica e il ruolo in-game si trasformi di colopo in out-game, catapultando il giocatore da personaggio di un ambientazione a giocatore di wargame davanti al tavolo da gioco. Questo avviene inconsciamente e per pura praticità di gioco e senza nessuna intenzione di fare metagaming.
D&D 4° ed. poi, sotto questo aspetto, rischia di trascinare anche i giocatori più interpretativi in "hardcore gamers" spietati.

Per ovviare, almeno in parte, a questa tendenza, ho deciso di attuare questa regola che permetta di mantenere un livello interpretativo almeno decente anche durante gli scontri più accesi.

Intanto ho optato per una regola che premiasse il giocatore volenteroso piuttosto di una che penalizzasse quello indolente, da ciò è venuta fuori questa:

Regola dei Poteri Narrati

La regola vale durante gli scontri, quando un giocatore usa un potere del proprio PG, quale esso sia:

Può decidere di utilizzarlo semplicemente dicendo il nome del potere (...uso dardo di fuoco) e tirando i dadi. In qual caso il gioco scorre come al solito.

Può decidere di descrivere direttamente quello che succede in gioco (...recito delle parole e un demone di fuoco appare alle spalle del mio nemico ghermendolo e bruciandolo) e tirando i dadi, non c'è nemmeno bisogno che dica quale potere sta usando (giusto se ha effetti particolari li riferisce subito dopo al master).

Ogni volta che il giocatore farà una descrizione di questo tipo, un minimo interessante, guadagnerete una tacchetta "/"

Al passaggio di livello chi ha totalizzato più tacchette prenderà, l'oggetto/potere/o qualsiasi altro premio del master, migliore del pacchetto del tesoro adeguato al loro livello, (da pag. 126 a pag. 129 della Guida del Dungeon Master) il secondo in graduatoria il secondo migliore ecc.


speriamo di ottenere risultati interessanti! se poi volete utilizzarla anche voi e scrivermi qui se sta funzionando oppure no mi farebbe piacere.

E voi avete delle regole per invogliare i vostri giocatori a interpretare di più durante gli scontri?


A presto!

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